Teatro

Musica e teatro al REC Festival 2007 di Reggio Emilia

Musica e teatro al REC Festival 2007 di Reggio Emilia

Il 24 settembre prenderà il via il Festival "Rec" di Reggio Emilia, con un ospite d'eccezione: David Sylvian e il suo tour "The World Is Everything". Uno "spettacolo intimo", lo definisce così lo stesso protagonista, che sul palco sarà affiancato da Steve Jansen, batterista, fratello e compagno di tutti i suoi percorsi musicali fin dai tempi dei Japan nei primi anni ’80, da Keith Lowe, bassista a proprio agio con la musica classica come con l’elettronica, il funk e il new jazz - infatti vanta collaborazioni che spaziano da Fiona Apple, a Bill Frisell e Wayne Horvitz e infine da Takuma Watanabe (tastiere), altro musicista a 360 gradi, capace di spaziare dal pop al jazz moderno. Lo spettacolo attraverserà gran parte della vita artistica di Sylvian, dai tempi che lo videro icona del pop mondiale con i Japan, attraverso le meravigliose canzoni della sua carriera solistica, segnata da importanti album come Gone To Earth e Secrets of The Beehive, o dal più recente Blemish (2003), forse il più cupo e minimalista. Nel mezzo la parentesi matura con i Rain Tree Crow nel 1991. Troveranno spazio anche i brani più recenti, tratti dalle svariate collaborazioni con Fripp, Eno e Sakamoto e il nuovo progetto nato sotto lo pseudonimo di Nine Horses. David Sylvian, che nel frattempo è tornato a vivere in Europa, promette un concerto fra canzoni “vecchissime, lontane, recenti, nuove e una cover”. "Questo tour - spiega - è in parte un modo per lasciarmi dietro i primi capitoli della mia vita di musicista. Di abbracciare il lavoro che è stato fatto e, con un senso di irreversibilità, di tagliare le relazioni che mi hanno legato come corpo, come entità. Se nel futuro tornerò su questo materiale sarà probabilmente nel contesto di nuovi progetti di lavoro con i quali esso abbia una connessione. Ma non siamo certamente concentrati solo sul passato, perché esploreremo pezzi registrati di recente, in particolare quelli da ´Nine Horses´. ´The World Is Everything´ sarà uno spettacolo intimo, un´eco delle performance di ´Slow Fire´ risalenti a un decennio fa." Comincia in questo modo il Festival Rec 2007, giunto alla quinta edizione, che reca l´emblematico titolo "Tempi difficili" e che si svolgerà nei tre teatri reggiani (Valli, Ariosto e Cavallerizza) fino al 14 novembre. "Tempi Difficili" è il titolo del romanzo che Charles Dickens scrisse nel 1854 sulla rivoluzione industriale e la sua ricaduta sulle vite di masse di esseri umani sfruttati, ma rimanda ovviamente anche ai "tempi difficili" in cui viviamo oggi. Rec 2007 dedica poi un ampio spazio alla nuova corrente di scrittori emiliani nella sezione "Scrittori che leggono scrittori"; sei appuntamenti sul palcoscenico del Valli (dal 26 settembre al 1 ottobre) con Paolo Nori, Gianni Celati, Daniele Benati, Ugo Cornia, I Nuovi Bogoncelli ed Ermanno Cavazzoni, scrittori dallo spirito salace e amaramente comico, che, attraverso la scrittura, trovano all´Emilia collegamenti inattesi, per esempio con la letteratura russa. “Sound Art & Visuals” è poi un densissimo week-end con il meglio della musica elettronica e del nu-jazz europeo (5-7 ottobre). Set multipli, veloci, e sempre arricchiti da visuals, che presentano musica pop-rock in termini di eventi artistici articolati, con ben otto proposte, fra solisti e band, in tre giorni. Un piccolo “festival nel festival”, con Nils Petter Molvaer, Christian Wallumroed, Puma (triplo set tutto norvegese), Mouse on Mars, Monade (nuova collaborazione, con la straordinaria Laetitia Sadier), Biosphere, Nilsen & Gudnadottir, Ktl (altro set triplo, in un crescendo di potenza sonora). Da sempre REC propone almeno un´opera di teatro musicale contemporaneo all´anno. Quest´anno le opere sono addirittura due, e si tratta di due nuove produzioni: "Il tempo sospeso del volo" di Nicola Sani, sull´attentato al giudice Giovanni Falcone (10-11 ottobre), e "Miracolo a Milano" di Giorgio Battistelli (6 e 8 novembre), liberamente tratta da Vittorio De Sica e Cesare Zavattini, e commissionata in occasione del 150° dell´inaugurazione del Teatro Municipale. Prosegue la collaborazione con Angelica Festival di Bologna, Teatro Comunale di Modena, Teatro Comunale di Bologna, Regione Emilia-Romagna, che porterà a Reggio il 13 ottobre Cecil Taylor e Anthony Braxton, due giganti del jazz free e di ricerca che suonano insieme per la prima volta, in esclusiva italiana. La sezione “Tempi estremi”, in quattro serate consecutive, ruota attorno a musiche contemporanee, sia storiche sia nuovissime, valorizzando esperienze didattiche innovative (Icarus Junior, FontanaMix/Project), solisti affermati, autori, tecnologie, linguaggi e visuals, in un simbolico rincorrersi di generazioni: si tratta di "Prove di volo" (concerti+visuals, in due parti, l´1 e il 4 novembre), “The People United Will Never Be Defeated!” (El Pueblo unido jamas serà vencido!) di Frederic Rzewski, con Andrea Rebaudengo al pianoforte (il 2 novembre) e “Musiche prima e dopo l´esilio” (concerto+film, il 3 novembre all´Officina delle Arti). Infine “Guida al teatro invisibile” , "installazione democratica verticale" che costituisce anche una visita del tutto originale e sui generis ai luoghi normalmente interdetti al pubblico del Teatro Valli (vernissage: 13 ottobre). Info: 0522 458811 www.recfestival.it